Nota di Uniti per Porto Recanati

PORTO RECANATI – Nell’aprile scorso abbiamo scritto un post per lamentare la spesa folle sostenuta dalla nostra Amministrazione per realizzare e mantenere alcuni giorni, su corso Matteotti, un'impalcatura pubblicitaria che, tra i vari difetti, aveva anche quello di essere di pessimo gusto estetico.

"Milleottocentotrentaeuro", recitava il commento.

Oggi torniamo a scrivervi perché ci siamo sbagliati, e per chiedere scusa ai nostri concittadini.

C'erano sfuggite altre tre determine (per un totale di 4), pertanto la spesa complessiva per il ponteggio é stata di EURO 7.101,00 SETTEMILACENTOUNO (Determine 242 del 24/3, 342 del 12/4 399 del 21/4, 461 del 28/4).

Una spesa abnorme per pubblicizzare, tra l'altro, manifestazioni come "FotoAma", annunciata quale mostra mercato poi svoltasi in maniera rimaneggiata, anche grazie alla preziosa collaborazione degli appassionati locali, a causa dell'improvvisa defezione degli organizzatori.

Ci piacerebbe sapere dall'Assessore quale sia stato il ritorno sull'investimento pubblicitario (cosiddetto ROI) di una tale campagna, in considerazione del fatto che, una cifra del genere, avrebbe potuto finanziare operazioni di web marketing di enorme impatto mediatico. Il sospetto è che l'affare questa volta lo abbia fatto la ditta proprietaria del ponteggio.

aggiornamento delle 10.30/poco dopo la pubblicazione della nota, UPP ha prodotto un nuovo documento

L'AMERICANA PIÙ COSTOSA DELLA STORIA D'ITALIA!

Non riusciamo più a stare dietro alle determine. Proprio ieri abbiamo scritto un post sul costo stratosferico del ponteggio pubblicitario piazzato alcuni mesi or sono su Corso Matteotti, aggiornando la cifra a 7.101,00 Euro. Oggi scopriamo che, a mesi di distanza, è stata pubblicata una nuova determina, la numero 889 del 25 luglio, che corregge un errore materiale di una vecchia. Si erano sbagliati direte voi! Ebbene si!.... Ma in difetto!!! Il nuovo provvedimento aggiunge altri 210,00 euro, per un totale di 7.311,00 (SETTEMILATRECENTOUNDICI) euro per quella che si accinge a diventare la seconda impalcatura più costosa di tutti i tempi dopo il ponte d'oro del padiglione cinese dell'Expo.

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