PORTO RECANATI – I primi a chiedere una deroga al regolamento che sancisce le date di apertura e chiusura della stagione estiva, sono stati proprio i proprietari dei balneari di Lido delle Nazioni che, seppur consapevoli che settembre possa regalare ancora delle belle giornate, ritengono da far iniziare subito i lavori di difesa della costa.
E la Capitaneria di Porto ha emesso un’ordinanza in questa direzione e già da lunedì (con due settimane di anticipo rispetto alla data del 30 settembre che sancisce la chiusura della stagione) potranno prendere il via gli interventi.

Le imprese che si sono aggiudicate i lavori hanno già installato in un campo nei pressi di viale della Repubblica una base logistica.

Secondo la crono tabella ad iniziare sarà un battello che lungo il paraggio Fosso Pilocco/foce del Potenza procederà a dei rilievi tecnici per determinare i punti esatti (tra 60 ed 80 metri dalla costa) in cui poi saranno calati gli scogli l cui posizionamento a mare avverrà da sud a nord.

Si tratta di un paraggio formato da 29 scogliere da 50 metri ognuna.

I massi arriveranno con una nave cargo dalla Croazia e saranno prelevati da un pontone al largo per la calata in acqua sotto costa. Una volta completato il paraggio, si procederà anche ad un intervento di ripascimento.

I lavori fanno parte di un accordo che vede insieme Regione Marche e Rete Ferroviaria Italiana impegnate nella difesa della costa dall’erosione la prima, nel proteggere la linea ferroviaria, la seconda.

Il mare quest’anno è stato clemente rispetto alle stagioni passate ma vista la gravità pregressa dei danni già subiti, per gli operatori balneari è meglio non sfidare gli umori della natura e quini non perdere tempo.

Lido delle Nazioni senza protezioni vede in pericolo gli chalet La Rotonda, il Vascello, Tutto Esaurito e che ad ogni mareggiata hanno subito danni. Il Masaya è andato distrutto e la proprietà non lo riedificherà fino a scogliere piazzate, Mauro ha chiuso e trasferito a Loreto l’attività in attesa degli interventi.