PORTO RECANATI – Aveva lasciato troppe “tracce” di se stesso e per la Polfer l’incrocio di testimonianze e filmati ha portato all’identificazione e denuncia con gravi capi d’imputazione di un giovane che domenica sera aveva piazzato un bidone portarifiuti in cemento sul terzo binario della stazione provocando l’impatto violento con lo stesso da parte di una motrice di un treno merci in transito.cesto

Schegge di cemento ovunque e per fortuna nessun ferito ma se ci fossero state persone in banchina ad attendere un treno, le conseguenze sarebbero state gravi.

Il giovane, insieme ad una donna, aveva dato in escascendenze già sul treno regionale Ancona-Pescara su cui viaggiava chiedendo insistentemente l’elemosina ai passeggeri. Intervenuto il capotreno la ragazza, era stata scoperta senza biglietto. Lui era invece munito di biglietto fino a Porto Recanati.

Momenti di tensione sul treno (i due erano fortemente alterati forse per uso di droghe) ed il personale viaggiante è stato costretto a fermarsi a Porto Recanati per far scendere i due mentre veniva informata la Polfer di quanto accadeva a bordo.

Nessuno poteva immaginare la reazione inconsulta del ragazzo che non è passata inosservata al personale del treno regionale che ha di nuovo avvisato la Polfer dell’ostacolo sui binari.

Ma non si è fatto in tempo a bloccare il merci che ha impattato violentemente sul manufatto.

Lasciamo immaginare al lettore il lungo elenco di imputazioni a carico del giovane.