PORTO RECANATI - Un pluripregiudicato di origini tunisine arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti; alcuni giovani segnalati quali assuntori di stupefacenti; quantitativi di eroina e hashish sequestrati; 18 immobili controllati dei quali 6 sottoposti a perquisizione locale; oltre 40 soggetti identificati; e circa 25 autovetture controllate, è questo il positivo bilancio di un servizio di prevenzione crimine effettuato nel pomeriggio di ieri dagli uomini della squadra mobile di macerata lungo la fascia costiera maceratese.

L’impegno degli uomini della Questura di Macerata è senza soluzione di continuità per arginare la piaga dello spaccio di sostanze stupefacenti in tutto il territorio provinciale. Le indicazioni del neo questore di Macerata dott. Antonio Pignataro in tal senso sono state chiare sin dal giorno del suo insediamento e sono indirizzate verso un incremento costante dei servizi sul territorio finalizzato a prevenire e/o reprimere la commissione di qualsiasi azione criminale sul territorio maceratese.
Controlli, perquisizioni, fermi si stanno susseguendo incessantemente ormai da giorni per ridurre ed eliminare un problema oramai divenuto cronico.

Proprio in tale ottica nella giornata di ieri personale della locale squadra mobile, coordinato dal dirigente dr. Alessandro Albini, con l’ausilio anche di colleghi di altri uffici della questura e di personale di rinforzo proveniente da altri reparti, ha messo in atto una serie di mirati servizi in ambito provinciale con particolare riguardo al comune di Porto Recanati ove insistono le note strutture residenziali Hotel House e River Village.River4
Proprio in tale contesto operativo gli uomini della squadra mobile, che da giorni avevano riscontrato la presenza di tossicodipendenti fermi sui pianerottoli interni del condominio River Village, decidevano di approntare un mirato servizio di osservazione, documentando l’eventuale attività di spaccio ed intervenendo laddove possibile nella flagranza del reato.

L’attività di polizia giudiziaria consentiva di riscontrare positivamente l’intuizione investigativa avuta. Nel tardo pomeriggio infatti , dopo alcune ora di appostamento, gli investigatori della mobile, dopo aver pedinato un giovane noto tossicodipendente intervenivano al primo piano del River Village cogliendo nella flagranza del delitto di spaccio di stupefacenti un noto pluripregiudicato di origini tunisine, il quale stava cedendo una dose di eroina al giovane attenzionato.

Una immediata puntuale ispezione dei luoghi ha poi permesso agli investigatori di recuperare, seppur abilmente occultata in una intercapedine del muro, sempre sullo stesso pianerottolo, un ulteriore quantitativo di eroina ancora da suddividere in dosi.
La successiva perquisizione domiciliare effettuata nell’abitazione in uso all’arrestato ha poi portato al ritrovamento, nascosta all’interno di una scatola di medicinali, della considerevole somma di euro mille in banconote di vario taglio sequestrata poichè ritenuta evidente provento dell’attività di spaccio posta in essere.

Già nell’immediatezza dei fatti gli uomini della mobile sono altresì riusciti a ricostruire nuemerose ulteriori cessioni di droga effettuate dall’indagato verso tossicodipendenti della zona.