Nota di Porto Recanati a Cuore

PORTO RECANATI - Tutto il nostro mondo, pensieri, fantasie, emozioni, sentimenti, passa attraverso le parole. Le parole entrano dentro te, a volte ti aiutano, altre volte ti creano dei problemi, perché a qualcuno può sembrare che non sia così ma le parole contano e sono l’arma più potente di cui l’uomo dispone.
E chi le pronuncia, se persona intelligente, questo dovrebbe saperlo.Stimilli Stefania
A proposito di parole dette, durante l'ultimo consiglio comunale del 28 forse, ….. anzi sicuramente, è andata in onda l’ennesima pantomima della maggioranza che amministra il nostro paese.
Durante il dibattito di uno dei punti all’ordine del giorno, l’ingegnere Mozzicafreddo ha ritenuto di dover rispondere, riguardo la ritardata chiusura delle scuole, al consigliere della lista Porto Recanati a Cuore (PAC)  Stefania Stimilli.

Il consigliere, nel proprio intervento, aveva semplicemente fatto notare -in maniera civile e pacata- come fosse “ovvio” che un evento atmosferico a carattere nevoso di vasta entità e lungamente anticipato dai vari media e dalla protezione civile, potesse recare allarme tra coloro che venendo da fuori paese dovevano raggiungere il posto di lavoro.
La risposta dell'ingegnere è stata: “E’ ovvio una sega! “
Patetico, inoltre, sentir dire (da lei) in consiglio comunale che i bambini, qualora rientrati a casa e non avessero trovato i loro genitori perché già al lavoro, sarebbero stati intrattenuti dagli agenti della polizia locale che avrebbero parlato e spiegato il codice della strada.
Un genio ....!!! In un momento di palese difficoltà (strade bloccate e richieste di intervento da parte dei cittadini), si sarebbe addirittura impedito alle forze di polizia locale di essere presenti sulla strada.
In merito alla risposta ““E’ ovvio una sega!”ci sarebbe molto da discutere; resta il fatto che il signor Mozzicafreddo ha dimostrato nell'occasione di essere un palese maleducato.
L'espressione usata, infatti, appare assolutamente offensiva e dispregiativa considerato che è stata rivolta ad una signora.
Ormai appare evidente che ogni volta che qualcuno mostri opinioni differenti dalle sue, l'ingegnere si innervosisca perché in difficolta, in quanto a corto di parole e forse di … idee, e pertanto reagisca solo offendendo il proprio interlocutore limitandosi ad alzare la voce. Caro ingegnere le facciamo notare che, in quel momento, non si trovava a casa sua ma in un consiglio comunale ed un tale atteggiamento -ma sopratutto tale modo di esprimersi- non è accettabile; ma forse lei è abituato a gestire i rapporti in questo modo ed anche a noi toccherà rassegnarci per i rimanenti due anni e mezzo a queste sue continue cadute di stile e di educazione.
Non si dimentichi, comunque, che la Dott.ssa Stimilli, in quel contesto, rappresentava la voce di 900 elettori e di 900 cittadini del paese che lei amministra e di cui “ovviamente” dovrebbe essere sindaco; ci verrebbe da dire, a questo punto, imitandola, “ovvio una …..!” ma ci piace non essere come lei e, sopratutto, pensarla e comportarci diversamente.
Ci permettiamo, infine, di evidenziare come durante lo stesso consiglio, riguardo la gestione del problema Hotel House, lei si sia ancora una volta rifiutato di indire un “consiglio comunale straordinario” (chiesto per ben 3 volte da PAC) nel quale illustrare alle opposizioni ed alla cittadinanza in maniera dettagliata la questione del “c.d.palazzone”.
Proprio in relazione a tale argomento, in questi giorni, un noto giornalista portorecanatese, portavoce dell’attuale maggioranza, si è dimostrato puntuale a far notare che l’ingegnere era scocciato del fatto che non si prendesse atto delle sue parole, che i famosi centomila euro saranno restituiti, che i lavori finanziati da altro denaro pubblico per circa ottocentomila euro riguarderanno l’area esterna e dunque saranno da considerare a beneficio di tutti i portorecanatesi.
Si è però dimenticato di citare gli oltre 600.000,00 (seicentomila) euro che andranno invece alle cooperative per le “fantomatiche” politiche integrazione.
Non ci venga a dire … (o meglio non lo dica ai cittadini di Porto Recanati) che anche questi 600.000,00 andranno a vantaggio della città e del suo territorio!!!
Ne vogliamo allora parlare di questi ulteriore sperpero di denaro pubblico? E di tutti i soldi che in passato sono stati corrisposti con la medesima dicitura “politiche per l’integrazione”, che effetto hanno sortito? Che risultato hanno dato? Perché vede caro ingegnere.... se non si paga l’acqua, la corrente, le quote condominiali a noi sembra che queste politiche in effetti abbiano fallito e come ha detto anche lei “non posso far integrare chi non si vuole integrare”.
Seguiti pure quindi a parlare ai giornali, a rilasciare interviste e ad andare in TV a parlare di Hotel House ma stia attento a non farlo invece in Consiglio Comunale, lì i suoi interlocutori potrebbero rivolgerle diverse domande e lei probabilmente non saprebbe cosa rispondere se non ”ovvio una .....”!!!
Caro Ingegnere il suo “professarsi sindaco di tutti” e la menzogna più grande che abbia raccontato ai cittadini da quando è stato eletto; è facile alzare la voce quando si porta la fascia di Sindaco mentre confrontarsi democraticamente, senza offese ed urla isteriche, è una qualità che invece non le appartiene e mai le apparterrà .... purtroppo per lei.
Se pensa, però, che questo suo atteggiamento arrogante e maleducato possa intimorire chi le sta di fronte, o limitare il nostro lavoro all’opposizione .... si sbaglia di grosso.
Oggi più che mai ripensiamo a quel famoso esempio della macchina da lei utilizzato durante la campagna elettorale e possiamo solo dire che “noi avremmo sicuramente imparato velocemente a mettere in moto la macchina (amministrativa) mentre di sicuro lei ha dimostrato di non essere nemmeno capace di starci su questa macchina”