Il Basket Recanati (che ora dovrà seriamente pensare al suo futuro) chiude la stagione con una retrocessione, culmine di un’annata solo di delusioni e di tanti sbagli (primo fra tutti quello di essere emigrata ad Ancona ....).

Porto San Giorgio avrebbe risposto diversamente ...

Anche l’iniziale scelta tecnica (Calvani) non è stata delle migliori e il parco giocatori ereditato poi da Sacco, seppur con dei correttivi, non quello che il coach pesarese avrebbe sicuramente sottoscritto.

Giocatori che hanno tradito le aspettative rispetto ai loro scout e che spesso non hanno saputo fare gruppo.

Quale il futuro della società? C’è chi dice che rimanga ad Ancona con nuovi attori cedendo però il titolo sportivo, c’è chi vorrebbe un ritorno a Recanati per una B di transizione per ricostruire il rapporto con la città (amministrazione comunale compresa dopo la lettera della società che prendeva le distanze dalle iniziative assunte dal sindaco in prima persona con il CONI e la FIP per far restare la squadra al PalaCingolani .....).

In più il Basket Recanati potrebbe anche trovarsi senza casa: il comune ha ottenuto il finanziamento CONI per l’ampliamento e i lavori devono partire.

Tutti scenari sui quali si inizierà a pensare da lunedì.

Al presidente Pierini sicuramente il merito di avere investito tempo, denaro e passione dalle epiche finali di Castelguelfo che hanno segnato un percorso suggellato con l'A2.

A "qualche" dirigente che lo ha accompagnato di recente (e mal consigliato) di fare ammenda, molta ammenda.

Intanto se a qualcuno .... interessasse la gara di stasera si gioca alle 20.30

“Purtroppo –dice Sacco prima del congedo- questa squadra non ha avuto nel dna la cattiveria necessaria per vincere le partite che contavano e che potevano decidere una stagione. Con squadre blasonate oppure davanti a Sky siamo stati più belli. Siamo stati praticamente ultimi in classifica nel corso di tutta la stagione ma potevamo sperare con un buon finale di campionato di salvare tutto. Siamo retrocessi e la cosa mi dispiace moltissimo con il verdetto del campo che è stato implacabile”.

Erik Rush: “Questa sera, per entrambe le formazioni sarà una grande partita. Anche Recanati, già retrocessa in Serie B ha l’obiettivo di chiudere davanti al proprio pubblico in maniera onorevole. Ovviamente tutti noi vogliamo finire con un successo. La Bondi è una squadra temibile, perché ha talento e giocatori pericolosi. Dal canto mio vorrei aiutare la mia squadra: è tutto quello su cui ora sono concentrato. Ringrazio comunque Ferrara in quanto prima di venire a Recanati ho avuto la possibilità di allenarmi per qualche giorno con la Bondi, così conosco tutti gli attuali giocatori biancazzurri. Sarò sempre riconoscente al club per avermi permesso di allenarmi con loro: Ferrara avrà sempre un posto speciale nel mio cuore”.

Basket Recanati al gran completo. Con il Basket Recanati già retrocesso in Serie B, il match dell’ultima giornata di regular-season è di vitale importanza per la Bondi Ferrara chiamata ad un risultato positivo al fine di blindare matematicamente la permanenza diretta nella categoria, in caso contrario sperare in un passo falso della Proger Chieti in quel di Forlì. Recanati e Ferrara si sono incontrate 9 volte nel corso della loro storia ed il bilancio è (5-4) a favore degli estensi.