RECANATI – Grande spiegamento di mezzi dei VVF intervenuti da Osimo, Macerata e Civitanova per l’incendio sviluppatosi poco prima delle 12 in un locale attiguo alla sacrestia della chiesa di Sant’Agostino, immobile religioso di proprietà comunale.

Stante la possibile delicatezza dell’intervento all’interno di una chiesa storica con adiacente la Torre del Passero Solitario e le sezioni della primaria “B. Gigli” poco distanti, sul posto un’autoscala, un mezzo leggero AIB (l’unico in grado di entrare nel Chiostro di Sant’Agostino), tre APS.

I bambini della scuola sono stati fatti evacuare precauzionalmente nel chiostro di Sant’Agostino mentre venivano avvertiti i genitori.

Per loro un inaspettato fuori programma già al secondo giorno di scuola tramutato in una utile esercitazione.vvfsant1

Puzzo di bruciato era stato avvertito in mattinata, poi il fumo ha rivelato che stava accadendo qualcosa di grave nel retro del chiesa ed il lgt dei Carabinieri Pardi che transitava nei pressi (la stazione carabinieri è a 100 metri) ha dato l’allarme, ma già alcuni turisti (oggi molti in città) visitando la chiesa avevano sollecitato un intervento.

Sul posto anche il sindaco Bravi ed il geometra Magnaterra dell’UTC. Poi il parroco don Roberto Zorzolo e don Pietro Spernanzoni per un primo esame dello stato dei danni.

Viene escluso il corto circuito in quanto il locale interessato dall’incendio è privo di alimentazione elettrica.

Saranno le indagini del nucleo ispettivo dei VVF e dei Carabinieri a determinare le cause del fuoco che ha attecchito in vecchie suppellettili e arredi sacri.

Il denso fumo ha avvolto le navate della chiesa e i VVF con uno speciale aspiratore aeratore hanno provveduto a liberare la chiesa dall’acre odore.

La chiesa non ha subito alcun danno strutturale e sarà agibile non appena terminate le operazioni dei VVF e areata a lungo.

La chiesa in questo momento era officiata come parrocchia unita Sant’Agostino/San Domenico essendo quest’ultima chiusa da tempo per i danni del terremoto.

Per alcune ore si è reso necessario chiudere al traffico Porta Marina, via XX Settembre, via Roma, via Calcagni e via Cavour impegnate dai mezzi dei VVF e la viabilità gestita dalla Polizia Locale

L’episodio ripropone l’irrisolta questione del Distaccamento dei VVF originariamente individuato poi svanito nel nulla.

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