MACERATA - Protagonisti le botteghe artigiane, il nuovo artigianato del “fatto a mano” e “su misura”, i designer ed i giovani creativi, gli startuppers ed i immagin 1 manifattura digitalemakers della nostra regione, le imprese manifatturiere dei settori legno, ceramica, gioielleria, moda, calzatura, pelletteria.

Domani sabato 17 dicembre a Macerata, presso l’auditorium della nuova sede di Confartigianato in via Pesaro, si terrà infatti, a partire dalle 14,30 l’Open Day di Make in Marche, con il sostegno della Camera di Commercio di Macerata e la partnership con Design For Craft.

“Open Day” vuol dire una giornata in cui si aprono gratuitamente “le porte” a tutti coloro che vogliano partecipare, per far conoscere, in questo caso, progetti, corsi ed attività di innovazione digitale diretti alle imprese, agli artigiani ed ai giovani del territorio.

Chi parteciperà domani potrà innanzitutto ascoltare Eva Vazzoler, project manager di Banca IFIS, che racconterà il progetto di “Botteghe Digitali” promosso insieme a Futuro Artigiano di Stefano Micelli: 4 artigiani, 3 coach, 2 mondi a confronto (quelli della grande tradizione italiana e dell’ innovazione) ed 1 sfida vinta, quella per l’appunto di rendere innovative e digitalizzate antiche botteghe di mestiere . Il video-racconto di queste quattro sfide di successo, una vera e propria “web series” sul futuro delle imprese italiane, è diventato virale sulla rete, totalizzando oltre un milione di visualizzazioni.

Gaia Segattini, poi, conosciutissima designer di oggetti ed accessori handmade , cioè fatti a mano, e blogger di “Vendetta Uncinetta”, ideatrice della consolidata e frequentatissima manifestazione anconetana Weekendoit che ha come scopo per l’appunto quello della condivisione e dell’apprendimento delle tecniche artigianali, sia tradizionali che innovative, ci racconterà del futuro (già presente) della manifattura italiana, costituito da nuovi protagonisti, quelli che vengono definiti con i termini Crafters e Makers: nuovi artigiani cioè, che si differenziano da quelli tradizionali per una gestione pressoché imprenditoriale e trasversale della loro produzione, utilizzando capillarmente i canali di comunicazione digitale (social network ed e-commerce) per conoscere nuovi clienti, i loro gusti, i prodotti desiderati e personalizzati, sia che si usino poi tecnologie 3D o invece tecniche antiche artigianali per realizzarli.immagine 2 manifattura digitale

Cristina Franceschini, designer fermana di accessori moda, racconterà la sua personale attività di prototipazione e di produzione di picco le e personalizzate serie di accessori per calzatura donna realizzate con le innovative Stampanti 3D, destinate sempre più ad entrare di diritto all’interno delle tradizionali imprese calzaturiere.

La “fusione” intelligente di tradizione e Innovazione continuerà ad essere il filo conduttore di tutto il pomeriggio. Verranno presentate applicazioni e tecnologie digitali per la falegnameria, la ceramica, l’arredo, la gioielleria, l’arte orafa, la scultura artigianale ed anche per la realizzazione di personaggi 3D per i videogiochi. A condurre questa parte più “tecnologica” ci saranno alcuni dei migliori esperti italiani: Alessandro Zomparelli ( Mhox Design), Danko Angelozzi ( ZBrush), Matteo Battistella e Valentina Di Carlo (3d Italy), Emilio Antinori, Carlo De Mattia e Vinz Franchino di Design For Craft, startup maceratese diventata un riferimento nazionale per l’innovazione manifatturiera e di recente uno dei partner strategici di Wasp, azienda emiliana leader nella produzione di tecnologie per la “stampa 3D” di oggetti di grandi dimensioni: arredi ed addirittura edifici.

Coloro che parteciperanno domani al’Open Day potranno non solo ascoltare, conoscere e toccare con mano le innovazioni presentate ma potranno iscriversi seduta stante ai Corsi di formazione ed ai Laboratori di esercitazione e sperimentazione che da gennaio prenderanno il via presso il Centro tecnologico MArKE a Treia. MArKE è il “Digital Innovation Hub” (perdonate l’inglese ma è d’obbligo) inaugurato quest’estate nel Centro Storico di Treia da Confartigianato Macerata grazie alla volontà dell’Amministrazione locale e ad al sostegno di Fondazione Symbola, che ha come scopo quello di essere un Centro specializzato di innovazione al servizio delle micro e piccole imprese, degli artigiani e dei giovani imprenditori.

Nei primi sei mesi di attività di MArKE 18 tra imprenditori, giovani e professionisti e 12 artigiani orafi hanno già frequentato i primi corsi di modellazione e stampa 3D, nonostante il terremoto. L’Open Day si concluderà proprio con la consegna a degli attestati di partecipazione al primo gruppo di futuri innovatori. Un importante messaggio di speranza ed incoraggiamento per tutto il territorio già fortemente provato dalla crisi e ulteriormente ferito dagli eventi gravi e drammatici del sisma.

Il futuro delle Marche e dell'Italia è il nuovo artigianato.

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