MACERATA/ASCOLI - Anche i rifugi alpini ed escursionistici potranno beneficiare dei contributi previsti dal bando “Miglioramento della qualità, sostenibilità ed innovazione tecnologica delle strutture ricettive” che scadrà il 31 ottobre. L’assessorato al Turismo della Regione Marche ha infatti deciso una modifica inserendo tra le attività economiche ammesse a beneficio, insieme agli alberghi, alle country houses, alle dimore storiche, alle case vacanze ed altre tipologie di strutture, anche i Rifugi Alpini ed escursionistici previsti dall’art.25 della L.R.9/2006.fargno17

“C’è una precisa volontà – ha spiegato l’assessore regionale, Moreno Pieroni - di valorizzare e qualificare la ricettività delle aree interne montane. La domanda turistica legata al trekking e al turismo montano è, infatti, in crescita e diventa quindi fondamentale creare un’offerta ricettiva qualificata in queste aree, che risponda sempre di più alle esigenze del turista con servizi completi e innovativi. Si tratta anche di una misura orientata alla destagionalizzazione: le Marche anche in inverno hanno un fascino particolare e la montagna rappresenta l’accoglienza tipica, ospitando grandi e piccoli sulle piste da sci, negli snow park e al caldo nei rifugi dove poter degustare le eccellenze enogastronomiche. Questo bando – come ho avuto modo di sottolineare anche ieri a Fano nel primo degli incontri territoriali programmati con gli operatori e le associazioni di categoria per illustrarne le opportunità - è un’occasione fondamentale per incrementare gli investimenti in qualità e quindi lo sviluppo per moltissime tipologie di strutture ricettive. Aver inserito anche i rifugi di montagna- conclude Pieroni - è un ulteriore importante segnale lanciato dalla Giunta Ceriscioli verso le aree interne per promuovere la valorizzazione e l’accoglienza anche in quei territori e soprattutto una particolare sensibilità ribadita verso le aree dei Sibillini in gran parte all’interno del cratere sismico.”