Nota della Comunità Monaci della Sorgente

MONTELUPONE - Era giunta nelle Marche quasi 4 anni fa la comunità laica La Sorgente, che nelle campagne di Montelupone aveva trovato il proprio luogo dove poter vivere seguendo lo stile di vita del monaco–guerriero. Immersa nella natura, alla ricerca dell’autosufficienza, ritirata dalla vita mondana, la comunità non ha mai disdegnato però la propria disponibilità ad operare nel sociale, vocazione per la quale è nata.

Ora, dopo 4 anni, qualcosa non è andato per il verso giusto e i “monaci” della Sorgente (nella foto la sede) hanno deciso di lasciare la cittadina di Montelupone.LaSorgente

“Quando siamo arrivati nel 2009 - commenta il capo comunità, M° Corrado Lazzarini - ci siamo messi subito a disposizione della comunità locale con diverse iniziative, tutte gratuite, come corsi di Kung Fu e difesa personale, tenuti da insegnanti campioni del mondo, per le scuole e per la cittadinanza, come attività legate alla sicurezza, al sociale, all’intrattenimento e allo spettacolo o alla realizzazione di una fattoria didattica. Purtroppo abbiamo trovato sempre molto scetticismo e diffidenza. Anzi, credendo di fornire un servizio importante, nell’unica attività che avevamo aperto, un centro di fisioterapia e benessere, siamo stati boicottati ed abbiamo dovuto chiudere. In questi anni ci hanno etichettati in tutti i modi: da setta, a blasfemi, da delinquenti, a terroristi, da tossicodipendenti, a spacciatori e chi più ne ha più ne metta.”

"Come mai tanto astio? Perché il nostro modo di vivere non rientra in ciò che è considerato normale, e questo crea pregiudizi, diffidenza e talvolta odio ingiustificato. Ringrazio quelle poche persone che invece sono andati oltre alle apparenze, hanno voluto conoscerci e hanno instaurato delle preziose e leali amicizie. E’ grazie a loro che fin’ora siamo rimasti a Montelupone; purtroppo dopo l’ultima umiliazione di qualche mese fà, in cui sia parroco di Montelupone Ercoletti, sia vescovo Giuliodori, ci hanno negato la benedizione poiché nel nostro sito abbiamo osato scrivere che nella nostra vita ricerchiamo la perfezione cristiana, abbiamo deciso di trasferirci.” "Dove andremo? Dobbiamo ancora decidere, intanto abbiamo messo in vendita la nostra casa. Comunque abbiamo diversi comuni interessati al nostro nuovo progetto, in ogni caso una volta fatta la scelta saranno poche le persone che sapranno dove trovarci.”