RECANATI - Si è spento ieri, mercoledì pomeriggio, nella sua casa di Chiarino Sirio Reali, il pittore marchigiano attivo sulla scena artistica da oltre un cinquantennio.

Sirio Reali è considerato uno dei più interessanti pittori italiani contemporanei, per una poetica del mondo tutta personale e per il realismo visionario che permea la sua pittura.

Nato a Macerata nel 1943, si è formato nel locale Istituto Statale d’Arte (dove è tornato a insegnare fra il 1970 e il 1990) e ha proseguito gli studi a Roma, all’Accademia di Belle Arti, sezione Scenografia.

Dal 1966 ad oggi la sua attività artistica non si è mai fermata, ed ha esposto in numerose gallerie in Italia e all’estero. Nel 2011 ha partecipato alla Biennale di Venezia.

Lo scorso 13 marzo, è stato presentato a Macerata, dove aveva allestito numerose mostre, il libro “Sirio Reali. Colazione al bar 1976-2024” che permette di scoprire la complessità e il valore della sua ricerca artistica: nel libro le fotografie di suoi lavori inediti dal 1976 a oggi sono accompagnate da frammenti di conversazioni raccolte e trascritte da Rodolfo Mogetta.

Sirio Reali viveva e lavorava nella sua casa di Chiarino dove, insieme alla moglie Tina e alla figlia Margherita, amava ospitare un gran numero di amici nel giardino e nel suo studio, pieno di quadri, di tele e di libri: è qui che sarà possibile dargli l’ultimo saluto sino alle 18 di sabato 30.

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